328.75.45.660
Via Donizetti, 24 / Senigallia (Ancona)
  • Chi Sono

    Alessia Marcaccio

    Psicologa e Psicoterapeuta

CHI SONO

Sono Psicologa, Psicoterapeuta ad indirizzo rogersiano, iscritta all'Ordine degli Psicologi della Regione Marche e nell'elenco degli psicoterapeuti del medesimo ordine e membro dell'Associazione dell'Approccio Centrato sulla Persona.
Dopo gli studi all'Università di Chieti-Pescara, dove ho studiato Psicologia dei gruppi, delle comunità e delle organizzazioni, ho frequentato un corso di perfezionamento in Psicologia Forense promosso dall'associazione di promozione della salute Studi Umanistici Rogersiani di Firenze e conseguito la specializzazione in Psicoterapia individuale e di gruppo presso l'Istituto dell'Approccio Centrato sulla Persona, fondato da Carl Rogers e Alberto Zucconi.

Nell'area della psicologia clinica esercito presso una Casa di Cura Privata e nel mio studio privato, dove mi occupo di psicoterapia individuale, di coppia e di gruppo, in particolare nell'ambito dei passaggi critici esistenziali, orientamento sessuale, coming out, depressione.
Ho, comunque, mantenuto la mia specializzazione in Psicologia Sociale occupandomi di stress lavoro correlato, mobbing, burnout e disagio psicosociale sul lavoro, formazione alle aziende e studio delle dinamiche di gruppo all'interno delle organizzazioni.

L'APPROCCIO

Elemento fondamentale dell'Approccio centrato sulla Persona, fondato da Carl Rogers, è considerare gli individui come portatori di un potenziale di crescita e cambiamento, un'energia vitale definita tendenza attualizzante.
Compito del terapeuta è sostenere e valorizzare tale potenziale facilitando l'autorealizzazione della persona. Da qui si declina una concezione positiva del singolo; la persona è al centro e vive in un mondo non solo determinato da una visione intellettuale, ma radicata nell'esperienza emotiva. Compito fondamentale del Terapeuta è facilitare lo sviluppo delle capacità per auto comprendersi al fine di modificare e migliorare il proprio comportamento, creando un clima di accettazione, empatia e responsabilizzazione, utilizzando un metodo non direttivo.
Il Terapeuta deve creare le condizioni tali da permettere alla persona il raggiungimento della propria autonomia e il miglior contatto possibile con se stesso e la propria esperienza.